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IV. Scritture del protocollo

IV. Scritture del protocollo (1866 - 1947)

481 unità archivistiche di primo livello collegate

Serie

Storia archivistica:

Con la Circolare 1 marzo 1897, n.17100-2 il Ministero dell’Interno impartiva per la prima volta disposizioni relative alla tenuta del protocollo e dell’archivio degli uffici comunali. Si mirava così a rendere universalmente uniformi tutti gli archivi dei comuni del Regno, facilitandone l’ordinamento attraverso l’istituzione di un titolario per la classificazione composto da quindici categorie. Agli artt. 1-3 della circolare stessa si legge: “Ogni atto che perviene all’ufficio o ne parte deve essere assegnato a una categoria di archivio e registrato nel protocollo. Gli atti sono classificati per categorie; le categorie si dividono in classi, le classi in fascicoli. Le categorie degli atti sono quindici; non si può diminuirne il numero, né variarne la materia. Si potranno aggiungere nuove categorie quando accorressero necessità nuove, e gli affari relativi non trovassero sede opportuna nelle prime quindici, neppure per analogia. Le categorie vanno divise in classi, tenendo per norma quelle indicate nella tabella mod. A: il numero delle classi potrà essere maggiore o minore secondo la quantità presumibile degli affari di ciascuna categoria”.
Il Comune di Borgo a Mozzano, anche se fin dal 1898 e via via negli anni a seguire, modificò in numero e contenuto le sezioni del proprio titolario improntandole sulla normativa del 1897, non ne adotto completamente le disposizioni fino al 1932, cioè solo 35 anni più tardi.
Tutto il carteggio comunale e in generale tutti gli atti che venivano a mano a mano prodotti dai vari uffici nello svolgimento delle loro attività istituzionali è stato infatti organizzato in maniera diversa durante l’arco di anni compreso fra il 1866 e il 1947.
Per questo motivo la serie delle scritture del protocollo, che risulta essere una delle più cospicue dell’archivio può essere suddivisa, in merito ai criteri di riordinamento, in tre parti diverse, contraddistinte dal diverso modo di classificazione dei documenti applicato dall’ente.
In base a quanto detto possiamo quindi individuare le seguenti partizioni:
- Parte I: anni 1866-1870: Le unità archivistiche comprese in questo periodo sono costituite da filze contenenti il carteggio comunale ordinato secondo il numero di protocollo presente sul verso degli atti e quindi per ogni anno, a partire dal 1866 fino al 1870, il materiale documentario segue la successione cronologica gennaio – dicembre; non esiste infatti un grado di suddivisione ulteriore.
In fase di riordinamento si è proceduto alla ricostituzione dell’ordine degli atti secondo i numeri di protocollo, segnalando i numeri mancanti e ponendo in fondo ad ogni filza i documenti che invece ne risultavano sprovvisti. Sono state ulteriormente segnalate anche le carte senza protocollo e senza data e comunque tutte le eventuali particolarità che le diverse unità documentarie hanno presentato; come, per esempio, i fascicoli contenenti le deliberazioni consiliari o ancora quelli contenenti la documentazione dell’Ufficio del Giudice Conciliatore che dal 1867 al 1873 si trova conservata assieme al carteggio comunale.

- Parte II: anni 1871-1931: a partire dal 1871 il Comune di Borgo a Mozzano adotta un proprio titolario di classificazione che permane fino all’anno 1931. Si tratta di un titolario articolato su due livelli di suddivisione: categorie e sezioni. In particolare, le categorie sono quattordici e sono contrassegnate da numeri romani. Al loro interno sono suddivise in sezioni contrassegnate invece con i numeri arabi.
In realtà dal 1871 e fino al 1878 le sezioni non sono numerate, ma semplicemente divise in fascicoli che riportano sulla copertina l’indicazione dell’anno e il titolo della sezione stessa. Questo ha comportato che anche i numeri di protocollo relativi ad ogni singolo documento non riportassero accanto all’indicazione del numero anche quella della categoria e sezione (es. Prot. n.122/cat.1 sez.2), ma solo della categoria (es. Prot. n.122/cat.1). Solo a partire dal 1879 le sezioni cominciano ad essere numerate, mentre sui documenti l’indicazione completa di numero di protocollo, categoria e sezioni la possiamo trovare a partire dal 1882 circa. Per comodità di consultazione nella fase di schedatura abbiamo preferito fin dal 1871 numerare le sezioni rispettando naturalmente l’ordine che queste acquisteranno poi a partire dal 1879.

- Parte III: anni 1932-1947

Lingua della documentazione:

  • ita

Condizione di accesso:

accessibile previa autorizzazione

Stato di conservazione:

buono