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2. (Tit.est.) B 1-28
867 1. CIPRIANO GIACHETTI, L’ultima intervista con Giacomo Puccini
(1925 maggio)
868 2. CESARE LEVI, I libretti e i librettisti di Puccini, “La Nazione”
(1924)
869 3. C.G., Un triste anniversario. Puccini dieci anni dopo la morte
(1934 novembre 28)
870 4. MARCO MARCHINI, A venticinque anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini. Delirio a Lucca per il ‘fil di fumo’, “Il Tirreno del lunedì”
(1949 febbraio 16)
871 5. MINO MUCCI, Ricordi pucciniani. I bohémiens di Torre del Lago, “Il Gasista”
(1958 dicembre)
872 6. SALVATOR GOTTA, Un amico di Puccini, “Il Mattino di Napoli”
(1956 giugno 1)
873 7. CLAUDIA CIVETTA BECCARIA, Giacomo Puccini, [fascicoli editore Motta]
(s.d.)
874 8. LORENZO VIANI, La Bohème ritorna al suo paese
(1930 agosto)
875 9. L’inizio della commemorazione pucciniana nel Comune di Viareggio, “La Nazione”
(1924 dicembre 30)
876 10. Giacomo Puccini, “Bellezze Italiche”
(1929)
877 11. GIULIO BUCCIOLINI, Una visita al Maestro Puccini (nostra intervista)
(1923 ottobre 12)
878 12. E[UGENIO] LAZZARESCHI, Ai parentali di Giacomo Puccini
(s.d.)
879 13. ANTONIO MONNOSI, Nella mecca Pucciniana di Torre del Lago c’era un pretino che assolveva tutti. Ricordo di Don Pietro Panichelli nel 17° anniversario della morte, “Giornale del Mattino”
(1958 gennaio 11)
880 14. GIORGIO JUON, La “Tosca” di Puccini e i fantasmi di Chiatri, “La voce di Genova”
(1965 settembre - 1965 dicembre)
881 15. CRAVACHE, Il Presidente del Club “Gianni Schicchi”, “Bellezze Italiche”
(1934)
882 16. X.Y., “Le Villi” di G.Puccini, “Le Lettere”
(1923)
883 17. Il 44° anniversario di Giacomo Puccini. Il vecchio custode delle “sue” barche ne rievoca l’umanissima figura, “Il Telegrafo”
(1968 novembre 28)
884 18. EROS [ELIOS] BERTACCA, Torniamo a parlare del “Puccineum”. La lettera di un architetto. La costruzione dovrebbe essere inserita in un più ampio discorso che ha per presupposto l’esistenza e la funzionalità di una “Fondazione Puccini”. L’inserimento nei piani particolareggiati di Torre del Lago, “La Nazione”
(1968 novembre 15)
885 19. ARNALDO MARCHETTI, Puccini e la commemorazione di Shelley. Un poetico “messaggio” inedito del Maestro, “Corriere del Ticino”
(1966 ottobre 29)
886 20. Lettere inedite di Giacomo Puccini, “Lo Smeraldo”
(1951 luglio 30)
887 21. GUIDO MAROTTI, Puccini e la critica, “La Provincia di Lucca”
(1968)
888 22. Giacomo Puccini e il suo pretino, “...E chi non sa su’ danno”
(1939 novembre 30)
889 23. GIOVANNI SALERNI, Perché la padrona non se ne accorgesse cuoceva in camera le uova a suon di musica. Qualche aneddoto tra i mille sulla vita di Puccini. Pianse a calde lacrime quando scrisse le note che accompagnavano la morte di Mimì, “Nazione Sera”
(1958 agosto 6)
890 24. LUCIANO MARCUCCI, Armonie crepuscolari
(s.d.)
891 25. ARNALDO GRAGNANI, L’amministratore di Puccini ricorda gli ultimi giorni del Maestro. Le prime visite dagli specialisti. Un colloquio in Piazza Grande. La tristezza del giorno in cui partì per Bruxelles. Come arrivò a Torre del Lago la notizia della sua morte, “La Nazione”
(1965 novembre 22)
892 26. ARNALDO MARCHETTI, Gli ultimi istanti di Giacomo Puccini. Il maestro fu confortato dal cardinale Micara scomparso in questi giorni a Roma. Un episodio inedito: ‘Mi mandano a Bruxelles, sono grave!’. La preoccupazione per Turandot, “La Nazione”
(1965 aprile 24)
893 27. GUIDO MAROTTI, Le ultime ore di Giacomo Puccini, “La Nazione”
(1965 maggio 16)
894 28. ENZO GRAZIANI, Gronchi conclude le onoranze a Puccini. Deposta una corona sulla tomba del Maestro. Un discorso del Presidente a Viareggio. La consegna dei premi giornalistici e un concerto pucciniano a Lucca, “Corriere d’informazione”
(1958 dicembre 22)
23. GIOVANNI SALERNI, Perché la padrona non se ne accorgesse cuoceva in camera le uova a suon di musica. Qualche aneddoto tra i mille sulla vita di Puccini. Pianse a calde lacrime quando scrisse le note che accompagnavano la morte di Mimì, “Nazione Sera”

23. GIOVANNI SALERNI, Perché la padrona non se ne accorgesse cuoceva in camera le uova a suon di musica. Qualche aneddoto tra i mille sulla vita di Puccini. Pianse a calde lacrime quando scrisse le note che accompagnavano la morte di Mimì, “Nazione Sera” (1958 agosto 6)

Unità

Tipologia: unità documentaria

Contenuto

GIOVANNI SALERNI, Perché la padrona non se ne accorgesse cuoceva in camera le uova a suon di musica. Qualche aneddoto tra i mille sulla vita di Puccini. Pianse a calde lacrime quando scrisse le note che accompagnavano la morte di Mimì, “Nazione Sera”, 06 agosto1958, p.80.

Consistenza:

1

Tipologia fisica: foglio

Stato di conservazione: buono

Lingua della documentazione:

  • ita

  • Thumb

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